Situato nella provincia di Livorno in Toscana, il porto di Piombino, precedamente noto come Falesia, risale al V secolo. Grazie alla sua posizione favorevole tra il Tirreno e Mar Ligure, è stato operato dagli Etruschi per procurarsi il ferro da Elba e di distribuire i prodotti finiti in tutto il bacino Mediterraneo. Nel XIX secolo, grazie all'installazione di centri di lavorazione del ferro, Piombino ha acquistato una grande notorietà. L'inizio del XX secolo si vede il lancio della costruzione di diverse opere che trasformeranno Piombino in un vero porto multifunzionale. Il porto di Piombino è anche la porta d'accesso all'isola d'Elba, a cui molti traghetti attraversano una dozzina di chilometri dal canale, carichi di viaggiatori. Con oltre tre milioni di passeggeri a Cavo e Rio Marina, il porto di Piombino è diventato il terzo porto più grande d'Italia. È anche collegato con il Golfo di Aranci e Olbia in Sardegna, Bastia in Corsica e l'isola di Pianosa. Ci sono fino a 65 connessioni giornaliere a seconda del periodo dell'anno.
La città di Piombino ha anche conservato bellissime testimonianze architettoniche del passato. Il suo carattere fortificato, con il mastio (Torrione), il Pivellino ed il XVII Palazzo Nuovo in realtà un grazioso borgo medievale con una splendida vista sul mare dal luogo Bovio.
Ecco le compagnie di traghetti rappresentate nel porto di Piombino:
Il porto di Piombino è perfettamente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici.
Coordinate GPS del porto : 42.9291096/10.5447241 ou N 42.55.45/E 10.32.41